Francesca Di Capua

Learning & Development Manager, Human Resources & Organization in SCM Group

Leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di una vasta gamma di materiali: legno, plastica, vetro, pietra, metallo e materiali compositi.  Le società del Gruppo sono, in tutto il mondo, il partner affidabile di affermate industrie che operano in vari settori merceologici: dall’industria del mobile all’edilizia, dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica alla lavorazione delle materie plastiche.

SCM Group già collabora con RisorSe in attività di assessment e assessment design. Mi può spiegare un po’ di più sul lavoro di team e team coaching che segue l’adozione degli strumenti?

Con l’aiuto di RisorSe abbiamo costituito un team di lavoro composto da alcuni colleghi delle Risorse Umane e alcuni colleghi dell’area Business, tutti certificati all’utilizzo degli strumenti. È importante essere certificati per portare avanti progetti sempre più complessi sui gruppi di lavoro in trasformazione. Maria è la coach di questo team, un gruppo che dovrà imparare a gestire progetti di cambiamento, supportando le persone. Una sfida che abbiamo già vinto: il progetto piace e i colleghi sono motivati.

Il primo passo è certificare i colleghi, il secondo iniziare a progettare degli interventi mirati. RisorSe ci aiuta a certificare il gruppo di lavoro che deve poi condurre all’interno dell’azienda progetti di formazione e sviluppo, utilizzando gli strumenti di valutazione. Gli strumenti vengono usati in fase di selezione, di accompagnamento nella formazione manageriale, di assessment e di sviluppo dei team, che è il grado più complesso. Questa sequenza di fasi e della relativa abilitazione è rappresentata all’interno dell’organizzazione con dei diplomi, delle coccarde.

Una volta certificati, quindi divenuti competenti in un’attività, si passa al gradino successivo: per esempio, si impara a restituire l’Echo, a gestire un assessment, successivamente a gestire coaching individuale e in seguito team coaching. È graduale, in difficoltà e complessità. Questo percorso è motivante per le persone, perché dà una visione di crescita. Quando sviluppiamo i programmi, ognuno di noi partecipa con una coccarda ben precisa, in base alle competenze che ha. Così l’organizzazione ci può riconoscere e sa che, al di là dei nostri ruoli abituali, siamo in grado di gestire dei piccoli tasselli o addirittura programmi interi di assessment, di sviluppo delle persone e di accompagnamento dei gruppi di lavoro. Questo è molto importante, perché elimina incomprensioni ed eventuali resistenze che l’organizzazione può avere nei confronti delle Risorse Umane, spesso visto come il reparto di chi “indaga” sul lavoro dei collaboratori e che può fare domande “scomode”. Chi partecipa alle attività capisce che seguiamo delle regole e abbiamo una deontologia, così riusciamo a essere credibili e le persone si aprono di più, si fidano di noi.

Credo che l’elemento vincente sia che questi strumenti non sono a puro appannaggio delle Risorse Umane. La provenienza organizzativa e il titolo di studio non sono l’elemento vincente, lo è il modo in cui ci si pone verso gli altri, infatti nel mio gruppo di lavoro ci sono persone provenienti dai corsi di laurea più diversi: ingegneria, filosofia, psicologia, sociologia, giurisprudenza, economia. Un team così variegato, nel quale si può trovare un’ampia rosa di competenze, rende gli strumenti ancora più potenti.

Ho apprezzato l’approccio di RisorSe, perché non tratta solo la vendita di uno strumento, ma offre percorsi su misura con un coach che ti aiuta a far crescere il tuo team di lavoro. Quando ho incontrato Maria e Andrea per la prima volta, ho scoperto i loro valori, ho capito la mission di RisorSe e mi sono trovata in sintonia con loro sul significato e l’importanza dati al lavoro fatto con le persone. Con RisorSe non si rimane nell’anonimato, come invece può capitare collaborando con realtà più complesse: un ottimo esempio a conferma di questo è l’iniziativa del Restiamo Connessi, un elemento vincente che Maria riesce con grande semplicità a rendere generativo, creando e mantenendo viva una community, cosa che secondo me può fare la differenza.